Ci sono alcune parole nella nostra lingua che alcune persone scambiano senza necessariamente rendersi conto che si riferiscono a cose sottilmente diverse. Una domanda particolare che ci viene posta frequentemente riguarda la differenza tra una bara e una bara. Quella che sembra una domanda semplice in realtà ha una risposta piuttosto complessa, con radici che risalgono a centinaia di anni fa. La situazione è diventata ulteriormente complicata dalla fusione delle lingue americana e inglese nel corso delle generazioni, nonché dalle preferenze localizzate.
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Ma non sono la stessa cosa?
Dipende davvero se vuoi entrare nei dettagli di design, forme e dimensioni. Da un lato sia la bara che la bara si riferiscono alla forma di un contenitore utilizzato per spostare il corpo di una persona deceduta. In America il termine tipicamente utilizzato è bara e nel Regno Unito si tende a riferirsi ancora alle bare. Ma non si tratta solo di espressioni colloquiali; in realtà dipende dalla forma di ciascuno. Una bara è rettangolare con quattro lati, lunghe maniglie laterali e un coperchio incernierato; mentre una bara ha sei lati, una tradizionale forma affusolata ai piedi, una sezione più ampia per accogliere le spalle, maniglie più piccole lungo il lato e un coperchio completamente rimovibile.
Il motivo per cui ogni paese utilizza nomi diversi è principalmente perché preferiscono forme diverse pertanto la terminologia utilizzata è accurata. Gli americani tendono a preferire lo stile della bara rettangolare mentre noi inglesi scegliamo ancora la bara esagonale. In tempi più recenti la natura spigolosa della bara è stata arrotondata e levigata, soprattutto nelle bare a goccia realizzate con materiali naturali (salice e bambù) ma le chiamiamo ancora bare.
E i cofanetti delle ceneri?
Giusto per aggiungere ulteriore confusione, il termine bara può anche riferirsi a un contenitore per le ceneri, da cui probabilmente deriva parte della confusione nel Regno Unito. Consideriamo le bare utilizzate per contenere il corpo e le bare per contenere i resti cremati della persona amata. E quel riferimento alla persona amata è rilevante qui perché l’etimologia di scrigno è un ricettacolo per contenere oggetti preziosi o di valore che riteniamo sia una descrizione adatta al suo scopo.
Entrambe le parole hanno origine francese (rimandiamo a cassetta o custodia) e ancora oggi potresti sentire qualcuno riferirsi alle casse in termini finanziari quando raccoglie denaro. Questo termine, simile a bara, si riferisce a una scatola o a una custodia forte e da qualche parte in cui potrebbero essere custoditi oggetti di valore.